Le fiaccole della ‘ndocciata di Agnone sui navigli di Milano
Il rituale più antico al mondo dedicato al fuoco che si svolge ogni anno nella città di Agnone, sabato 26 settembre approda nel cuore di Milano dove sfileranno le torce altomolisane per l’evento di punta di “Expo in città” il palinsesto delle attività organizzate nel cuore della città durante l’esposizione universale. Prima della sfilata sarà presentata la campana di Expo da 850 chili forgiata il 20 luglio nella millenaria fonderia Marinelli.
Le mille fiaccole della ‘Ndocciata di Agnone sfileranno nel cuore di Milano il 26 settembre prossimo. Lo ha fatto sapere il vicesindaco del comune altomolisano Maurizio Cacciavillani annunciando l’evento di punta di Expo in città intitolato ‘Il Giorno del Fuoco’.
«La notizia – hanno fatto sapere dal Municipio – che inorgoglisce Agnone e tutta la regione è stata comunicata dagli organizzatori di Expo in Città (Comune di Milano e Camera di Commercio di Milano), al Comune di Agnone, promotore con la Pro loco e diverse associazioni dell’iniziativa che darà prestigio ed un’importante visibilità a tutto il territorio. Nei primi giorni di settembre a Milano si terrà una conferenza dei servizi con gli assessorati milanesi ed agnonesi, vigili del fuoco, operatori locali e le diverse organizzazioni che saranno in prima linea per mettere a punto i dettagli dell’evento e per la logistica. Agli entusiasmi iniziali si aggiungono dunque nuove conferme per un progetto ambizioso che punta ad accendere gli occhi del mondo sulla terra molisana ed assume sempre più una valenza di portata internazionale. Il Molise è una terra per molti ancora da scoprire e che con il biglietto da visita de “Il Giorno del Fuoco” diventerà senza dubbio meta di tanti visitatori curiosi di conoscerne le vive tradizioni e la storia secolare, le eccellenze dell’artigianato, le meraviglie naturali, le prelibatezze enogastronomiche».
A infiammare l’evento del 26 settembre a Milano sarà proprio la ‘Ndocciata, il rituale del fuoco più antico del mondo, che vedrà la sfilata di mille fiaccole ardenti sulla darsena dei Navigli, in un gioco di luci e di riflessi sull’acqua, per poi scorrere su viale Gorizia.
L’emozione unica del corteo delle ‘ndocce sarà coronata da una serie di eventi collaterali. Prima che i portatori vestiti delle ampie cappe nere della tradizione regalino la magia delle scintille infuocate ai migliaia di visitatori di Milano, sarà presentata la Campana di Expo di 850 kg forgiata il 20 luglio nella millenaria Fonderia Marinelli, esposta fino al 23 agosto in piazza Giovanni Paolo II di Agnone e super fotografata in questi giorni di agosto nell’area agnonese dedicata all’Expo Gate, la porta del Molise verso l’esposizione universale (dove ogni giorno un’azienda presenta le sue peculiarità).
Durante la presentazione della campana a Milano saranno coinvolti tutti i cuochi d’Italia, inoltre parteciperanno anche i migliori produttori locali che metteranno in mostra e faranno assaggiare le eccellenze della cucina molisana.
Il filo conduttore de Il Giorno del Fuoco è infatti San Francesco Caracciolo, il patrono dei cuochi italiani, morto proprio nella cittadina alto molisana. La sua figura si aggancia alla tematica del cibo, su cui è incentrato l’Expo. Mentre il fuoco è l’elemento naturale che dà linfa a tutta la manifestazione: fuoco che illumina (la ‘Ndocciata), fuoco che fonde i metalli (la campana e la lavorazione del rame), fuoco che cuoce i cibi, fuoco che dà la vita.